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Il nome Voltri deriverebbe dal latino "volturium", una forte corrente di vento, di cui parla l'annalista del Cinquecento Antonio Giustiniani, che sarebbe un vento di tramontana asciutto e secco e che secondo l'annalista renderebbe difficile ai marinai navigare di fronte a quel tratto di costa. Comunque l'acqua in abbondanza dei torrenti Leira, Cerusa, Acquasanta, Gorsexio e il notevole vento contribuirono a rendere Voltri uno dei centri più importanti per la fabbricazione della carta nei secoli scorsi. Non si sa bene...

Sapevate che nell’entroterra Ligure, in provincia di La Spezia, nella Val di Vara, a Brugnato, Carro, Groppo, Pignone e nell’entroterra di Chiavari, nelle valli d’Aveto, Sturla, Penna, Malvaro e Fontanabuona, e nell’imperiese, a Ranzo, Diano Castello, Ceriana, Carpasio, Rezzo e in provincia di Genova, a Borzonasca, vi sono alcuni paesi dove, sulle pareti degli edifici e a volte fuori e dentro le chiese, vi sono volti umani, in bassorilievo o a tutto tondo, in pietra, le teste apotropaiche, che servivano...

Tra la fine del XVIII secolo e l'inizio del XIX si ebbe in Liguria un forte incremento demografico e cominciarono le emigrazioni alla ricerca di condizioni di vita migliore, continuate poi quando il Regno di Savoia annettè la Repubblica di Genova, che riscuoteva elevate tasse. Parecchi liguri sbarcarono in America sperando in un futuro migliore. Molti di loro sbarcarono in California e particolarmente in San Francisco e sapete perchè? Uno dei motivi era che le coste della baia assomigliavano alle...

In Liguria vediamo l'ardesia dovunque: sui tetti, sui terrazzini, sui gradini delle scale esterne, i parapetti, gli stipiti dei portali, i sedili addossati ai muri degli edifici, in città e nelle campagne e questo perchè essa è una roccia tenera, che è facilmente lavorabile. L'ardesia è limo, ossia terriccio finissimo, che deriva dal disfacimento dei rilievi (colline e montagne), che viene trasportato dall'acqua, si deposita in grandi quantità e si solidifica durante i millenni e ha una struttura laminare. Questa...

Sì perchè secondo la tradizione ligure, confermata anche da testi francesi, una donna, moglie di un pescatore, scoprì per caso la ricetta del sapone, facendo bollire la lisciva di soda (una cenere) in una pentola contenente olio di oliva e ottenendone un sale: il sapone è appunto un sale che si ottiene dalla reazione chimica tra un grasso vegetale (olio vegetale, minerale o animale) e un alcale o ossido di metallo (soda, potassa o calce). Le prime manifatture di sapone con...

Giuseppe Mazzini lavorò tutta la vita per diffondere le idee repubblicane in Italia e per questo fu osteggiato dalla monarchia sabauda. I suoi amici e i suoi sostenitori, quando lui morì nel 1872, vollero eternare nella memoria della gente e nelle generazioni future le sue idee, come modello incancellabile. Così decisero anche di imbalsamare il suo corpo. Il suo cadavere riposa in un mausoleo del Cimitero di Staglieno di Genova. Nel 1946, dopo che il referendum abrogò la monarchia...

Sì, perchè la città è formata da due nuclei distinti, Oneglia e Porto Maurizio, che hanno ognuno il proprio porto, il proprio santo patrono. e sono stati uniti, insieme ad altre frazioni, in un'unica metropoli nel 1923, sotto il governo di Mussolini. Imperia deve il suo nome al fiume Impero, che divide i due nuclei abitati. I due centri abitati erano in rivalità e per secoli Porto Maurizio è stata genovese e Oneglia sabauda. Gli abitanti di Oneglia erano soprannominati...

Bordighera nei secoli scorsi ha subito diverse incursioni da parte dei pirati saraceni. Ad essi sono legate alcune delle leggende sul posto. E se Bordighera derivasse il suo nome dalla frase genovese: "A bordo i ghean" cioè : "a bordo c'erano" (le schiave)? La frase sarebbe stata pronunciata da schiavi liguri, che componevano la ciurma della galea dei saraceni, che erano stati fatti prigionieri insieme a delle donne durante le incursioni piratesche sulla costa ligure, presumibimemente nel 1543. La frase si riferiva...

Il primo utilizzo umano del cacao risale a oltre 5000 anni fa in Amazzonia, ma solo con il popolo degli Olmechi del Messico del sud e poi soprattutto con il popolo dei Maya questa pianta ha assunto valore alimentare e simbolico. Gli Olmechi furono i primi a trasformare le fave di cacao in cioccolato, una bevanda che consumavano durante i rituali e usavano come medicina per alcune malattieI Maya consideravano sacra la pianta del cacao (il nome scientifico dell' arbusto,...

In Argentina si trovano molti genovesi e liguri, in conseguenza del fatto che sin dalla prima metà dell’Ottocento si verificò una massiccia migrazione dall’Italia verso il Sudamerica. L’emigrazione dalla Liguria avvenne prima che in altre regioni italiane e fu dovuta principalmente alla forte crisi economica, legata all’annessione della regione al Regno di Sardegna, sancita dal Consiglio di Vienna nel 1815, che comportò la fine della sua stessa autonomia. Inoltre, grazie ai rapporti commerciali tra i porti liguri e le due Americhe, si...